Brindisi
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Situata al fondo di una larga insenatura, su una piccola penisola che divide i due bracci di mare denominati Seno di Levante e Seno di Ponente, Brindisi costituisce un ottimo porto naturale (il più sicuro del basso Adriatico italiano), ben protetto da un gruppo di piccole isole e comunicante col mare esterno attraverso il canale Pigonati. La città nuova si è estesa però oltre la penisola, soprattutto in direzione SW, lungo l`asse viario e ferroviario Brindisi-Taranto. Di antichissima origine, Brindisi acquistò grande importanza dopo la conquista da parte di Roma, alla quale fu collegata con la via Appia, le cui colonne terminali sono ancora visibili presso il mare. Divenne quindi il principale porto romano verso l`Oriente, svolgendo un ruolo di primo piano sia come centro commerciale, sia come base militare. Seguirono secoli di grande decadenza, interrotti da una breve ripresa durante le dominazioni normanna e sveva, causata da vari motivi: invasioni barbariche, saccheggi dei Saraceni, scorrerie dei pirati, interramento del porto e diffusione della malaria, oltreché due rovinosi terremoti.
Ridotta a poco più di un villaggio (ancora nel 1861 non raggiungeva i 10 000 ab., mentre ne contava più di 50 000 nell`epoca romana), Brindisi iniziò una rapida ripresa economica in concomitanza con l`annessione al Regno d`Italia (1860) e ancor più con l`apertura del Canale di Suez (1869). La città divenne così passaggio obbligato nelle comunicazioni tra l`Europa occidentale e l`Oriente (la cosiddetta “Valigia delle Indie”). Oggi Brindisi ha una struttura economica caratterizzata, come nel passato, dalla sua funzione portuale. Il traffico merci è costituito per circa l`80% da prodotti petroliferi che alimentano alcuni stabilimenti petrolchimici (il principale è quello della Montedison), mentre il movimento passeggeri è assorbito quasi per intero dai traghetti con la Grecia. Oltre all`attività portuale, la città svolge funzioni di centro amministrativo, di mercato agricolo del retroterra e, più recentemente, di polo industriale. Brindisi conserva alcune vestigia romane (il foro, il tempio, le terme), ma i suoi monumenti più importanti sono quelli di età medievale: il Castello di Federico Il di Svevia, le chiese romaniche di San Giovanni al Sepolcro, di Santa Lucia, di San Benedetto e, presso il canale del porto, la chiesa romanico gotica di Santa Maria di Casale, con un elegante facciata policroma.
